Comunità Pastorale Maria Vergine Madre dell’ascolto. Parrocchia San Martino Vescovo, Biassono.
Cenni Storici
Nel 1928, il Parroco di Biassono, don Francesco Beretta, decise di costruire un CineTeatro Parrocchiale. L’area scelta fu quella dell’oratorio femminile, temporaneamente trasferito presso l’asilo comunale. L’incarico del progetto venne affidato all’architetto Ugo Zanchetta di Milano.
La costruzione, rapidamente completata, fu inaugurata il 26 settembre 1928 durante la Festa Patronale.

Caratteristiche del Teatro
Il CineTeatro si estende lungo l’asse nord-sud, con una lunghezza di 28 metri e una larghezza di 13 metri. Caratterizzato da un ampio palcoscenico e locali di servizio, il teatro dispone di meccanismi per il cambio rapido di scena e di un moderno impianto di illuminazione.
Il salone al piano terra è sovrastato da una galleria circolare di 8 metri di diametro, con due tribune laterali e un’ampia gradinata in cemento armato. L’accesso al piano primo è garantito da due scale esterne e due scale interne.
Dettagli Architettonici
Una scritta tratta dalle Sacre Scritture adorna l’anello circolare: “Ed io riconobbi che altro di meglio non vi è che di star lieti e di fare il bene in questa vita” (Ecclesiaste III:12). La cabina per l’operatore cinematografico si trova al piano terra, con uscite verso il cortile interno.
Nel 1928, una Commissione di vigilanza collaudò il nuovo edificio, che poteva ospitare fino a 450 spettatori.
Rinnovamenti
Tra il 1928 e il 1990 non sono state reperite informazioni su possibili modifiche all’edificio. Nel 1990, però, il teatro fu adeguato con nuovi impianti e misure di sicurezza. Fu costruito un nuovo corpo bagni e una scala di accesso alla cabina di proiezione.
Oggi
Il CineTeatro Santa Maria è oggi perfettamente funzionante e propone un’ampia gamma di spettacoli e proiezioni.