Hoffmann e Il Mito dello Schiaccianoci

Evento Letterario al Cineteatro Santa Maria di Biassono: Hoffmann e Il Mito dello Schiaccianoci

Il Cineteatro Santa Maria di Biassono è lieto di annunciare un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti della letteratura e delle tradizioni natalizie. Venerdì 13 dicembre, con il Circolo dei Lettori Biassonesi, si terrà un incontro speciale dedicato al racconto “Lo Schiaccianoci e il re dei topi” di Ernst Hoffmann. Un’opportunità unica per immergersi nella magia di una delle storie più affascinanti del Natale.

La Magia dello Schiaccianoci

L’origine del celebre soldatino Schiaccianoci è avvolta nel mistero, arricchita da diverse leggende. Questo iconico simbolo natalizio richiama immediatamente il racconto di Hoffmann, “Lo Schiaccianoci e il re dei topi”, ma anche la versione di Alexandre Dumas, “Storia di uno Schiaccianoci”. La figura dello Schiaccianoci ha attraversato la letteratura per arrivare alla danza, ispirando il famoso balletto di Tchaikovsky che continua a incantare generazioni.

Una Leggenda Romanzata

Tra le leggende legate allo Schiaccianoci, una delle più affascinanti narra di un contadino che viveva circa duecento anni fa in un paesino sperduto sulle Montagne Metallifere della Germania, al confine con la Polonia. Questo uomo, ricco ma con un cuore di pietra, trascorreva il Natale da solo, schiacciando le noci prodotte dai suoi alberi. Un giorno, stanco di questo lavoro, decise di offrire una ricompensa a chi avesse inventato un metodo per schiacciare le noci senza fatica. Fu così che un povero intagliatore di legna si presentò con un sagomato di legno dalle sembianze di un soldato, la cui mascella era in grado di schiacciare le noci. Il contadino rimase talmente colpito da questo “Soldatino Schiaccianoci” che il suo cuore di pietra si sciolse, donando tutti i suoi averi ai bisognosi e guadagnandosi l’affetto degli abitanti del paese. Così, il “Soldatino Schiaccianoci” divenne uno dei simboli più importanti della tradizione natalizia tedesca.

Non Mancate!

Non perdetevi l’occasione di scoprire di più su questo affascinante racconto e di condividere una serata di lettura e discussione al Cineteatro Santa Maria di Biassono. Vi aspettiamo venerdì 13 dicembre per un viaggio nella magia e nelle tradizioni del Natale.

Un Racconto di Coraggio e Giustizia: “Il cane di Falcone” di Dario Levantino

Il cane di Falcone

Il Cineteatro Santa Maria di Biassono è lieto di presentare “Il cane di Falcone”, un’opera toccante e profonda di Dario Levantino. Questo racconto ci porta nella Palermo degli anni ’80, dove Giovanni Falcone, magistrato impegnato nella lotta contro la mafia, accoglie un cucciolo orfano di madre. Uccio, il cane, sviluppa un forte senso di giustizia e si impegna contro la malavita, instaurando un’intensa amicizia con Falcone. La loro storia, segnata da tragici eventi, culmina con Uccio che, ormai vecchio, veglia sulla statua del magistrato, dimostrando il coraggio appreso dal suo padrone.

Dario Levantino, nato a Palermo nel 1986, è un autore di grande talento. Laureato in lettere e filosofia, insegna italiano in un liceo di Monza. Il suo libro d’esordio, “Di niente e di nessuno”, ha vinto numerosi premi, tra cui il Premio Biblioteche di Roma 2018 e il Premio Subiaco Città del Libro 2018. Ha pubblicato altri libri di successo come “Cuorebomba” e “La violenza del mio amore”. Con “Il cane di FalconeIl cane di Falcone“, Levantino offre una visione originale e non retorica della mafia, continuando a esplorare i temi della legalità e della giustizia, cari a questo giovane scrittore siciliano.

Non perdete l’occasione di assistere a questo spettacolo unico e commovente al Cineteatro Santa Maria di Biassono.

Appuntamento venerdì 4 ottobre, ore 21.00.